Bonus, settembre è un mese d’oro per gli italiani: lo Stato non ha badato a spese | Richiedili tutti e riempiti le tasche #finsubitoagevolazioni

A settembre partono nuovi incentivi per aiutare le famiglie in difficoltà.

Negli ultimi mesi, il Governo Meloni ha introdotto una serie di bonus e agevolazioni per affrontare le sfide economiche di molte famiglie italiane. Questi incentivi, pensati per sostenere i cittadini in difficoltà, spaziano da contributi per l’acquisto di beni di prima necessità a vantaggi per le assunzioni. Le iniziative, mirate a diverse categorie di persone, si concentrano soprattutto sui giovani, le donne svantaggiate e i disabili, con l’obiettivo di favorire l’inclusione e l’occupazione.

Con l’arrivo di settembre, entra in vigore una nuova ondata di bonus. Questa stagione vede infatti l’attivazione di incentivi che potrebbero fare una differenza significativa per molte famiglie e lavoratori in tutta Italia. Tuttavia, la natura temporanea di questi benefici implica che siano sfruttati tempestivamente. Molti di essi, infatti, sono stati pensati come misure a breve termine e potrebbero non essere rinnovati nel 2025.

Tra le novità di quest’anno, emerge la social card “Dedicata a te“, un bonus di 500 euro al mese destinato all’acquisto di prodotti essenziali. Questo incentivo mira a sostenere le famiglie più povere, offrendo un aiuto concreto per far fronte alle spese quotidiane. Ma le misure adottate dal governo non si fermano qui: si parla anche di agevolazioni per le assunzioni, pensate per favorire i giovani e le categorie più svantaggiate.

L’obiettivo di queste iniziative è duplice: da una parte, garantire una maggiore stabilità economica per chi è in difficoltà, dall’altra, incentivare la ripresa economica attraverso il sostegno all’occupazione. Ma vediamo più da vicino come si strutturano queste misure.

Social card per la spesa: 500 euro al mese

Da settembre, la nuova social card “Dedicata a te” permetterà a 1,33 milioni di famiglie italiane di acquistare beni di prima necessità, tra cui generi alimentari, carburante e abbonamenti al trasporto pubblico. Questo bonus mensile di 500 euro, 40 euro in più rispetto al passato, è destinato ai nuclei familiari di almeno tre persone con un Isee non superiore a 15.000 euro. Tuttavia, sono esclusi coloro che già beneficiano di altri contributi di inclusione sociale o sostegno alla povertà.

Il contributo verrà accreditato a partire dal 9 settembre sulla carta “Dedicata a te”, e i beneficiari non dovranno fare domanda: saranno i comuni a individuare gli aventi diritto. La ricarica sarà automatica fino a dicembre 2024, con la prima spesa da effettuare entro il 16 dicembre e l’uso totale del bonus consentito fino al 28 febbraio 2025.

Incentivi per le assunzioni di giovani e donne

Sempre da settembre, il Governo introduce una serie di bonus per le assunzioni mirati ai giovani under 35, alle donne svantaggiate e ai disoccupati nelle aree Zes. Questi incentivi consistono in esoneri contributivi per i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2024. In particolare, per i giovani, l’esonero può arrivare fino a 500 euro al mese per 24 mesi, mentre per le aziende nei settori strategici della transizione digitale ed ecologica, l’agevolazione può durare tre anni con un massimo di 800 euro mensili.

Oltre a ciò, nelle Zone economiche speciali (Zes) del Mezzogiorno, gli sgravi si applicano anche alle donne senza limiti di età, prive di un impiego da almeno sei mesi, con un limite massimo di 650 euro al mese.

Nuovi bonus per le assunzioni di persone con disabilità

Grazie al decreto Coesione, è stato attivato anche un bonus per l’assunzione di persone con disabilità. Il contributo, destinato agli enti del terzo settore e alle onlus che hanno assunto a tempo indeterminato giovani con disabilità, può arrivare a 12.000 euro per contratto stipulato entro il 30 settembre 2024.

Le domande possono essere inoltrate all’Inps dal 2 settembre fino al 31 ottobre. Questi nuovi incentivi rappresentano un’importante opportunità per chi cerca di reinserirsi nel mercato del lavoro, ma è fondamentale agire rapidamente per non perdere i vantaggi offerti.