Effettua una nuova ricerca
More results...
Si chiamano Matt e Abby Howard e sono una coppia nota sui social ma anche i conduttori di un podcast, The Unplanned Podcast. I due, 26 e 25 anni, sono finiti nel mirino di molti commentatori dopo che Abby ha condiviso una storia Instagram mentre stavano facendo un viaggio in crociera. Il motivo? La coppia cena al ristorante della nave dopo aver fatto addormentare i figli Griffin, di due anni e August, di un anno e li controlla con una chiamata su FaceTime (perché, spiegano, il baby monitor non funziona bene sulla nave).
“Li abbiamo portati con noi per cinque sere ma abbiamo capito che non si divertivano e ovviamente nemmeno noi. Così abbiamo deciso di cenare più tardi, dopo averli fatti addormentare”. Apriti cielo. Orde di genitori si sono molto indignati e non solo, nella discussione sono intervenuti anche pediatri perché da People la storia ha fatto il giro di siti e tabloid di mezzo mondo. Ecco che dopo la pioggia di critiche e di indicazioni sul non lasciare mai i bambini lontani nonostante i baby monitor, Abby Howard ha fatto sapere di aver cancellato subito la storia perché passava un messaggio sbagliato: i bambini – ha detto – non erano soli ma con una persona.
Ora, siccome non ha specificato chi fosse, in molti hanno pensato che si trattasse di una tata e hanno quindi chiesto come mai il bisogno della telefonata su Facetime. “Anche se dormiamo nella stessa stanza dei ragazzi, accendiamo sempre il monitor”, ha sottolineano la mamma. Per Matt l’accusa di essere “incoscienti” è semplicemente falsa perché, dice, “il contenuto della story è stato frainteso”. I commenti, feroci, hanno addirittura fatto un riferimento a Madeleine McCann, la bambina britannica scomparsa dall’appartamento vacanze della sua famiglia in Portogallo nel 2007, mentre i suoi genitori erano andati a cena lasciandola da sola. “Madeleine McCann è stata la prima cosa a cui ho pensato. Anche lei aveva genitori egoisti che volevano uscire per divertirsi mentre erano in vacanza”.
@matt_and_abby♬ original sound – Matt & Abby
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali