Pulsante di sgancio elettrico: cos’è, come funziona #adessonews

A cosa serve il pulsante di sgancio elettrico, qual è il suo funzionamento e perché è importante durante un’emergenza antincendio

Il pulsante di sgancio, tecnicamente definito come dispositivo per il comando di emergenza dell’impianto elettrico, è un elemento cruciale nei sistemi di sicurezza antincendio. La sua funzione principale è quella di mitigare il rischio elettrico, spesso aggravato dai danni causati dagli incendi. Durante un incendio, i cavi e i componenti dell’impianto elettrico possono subire danni all’isolamento, aumentando il rischio di propagazione delle fiamme, esplosioni o folgorazioni. Questo rischio persiste sia durante le operazioni di spegnimento che dopo l’intervento, esponendo il personale a potenziali pericoli di elettrocuzione.

Vediamo come funziona.

Pulsante di sgancio elettrico: cos’è

Il pulsante di sgancio elettrico è un dispositivo progettato per facilitare l’attivazione o la disattivazione rapida di apparecchiature elettriche. Questi pulsanti sono comunemente utilizzati in vari contesti industriali e commerciali, dove è necessario un controllo immediato su macchinari e sistemi elettrici.

Esso ha un ruolo essenziale nell’arresto immediato e sicuro di un impianto elettrico. In situazioni come sovraccarichi o cortocircuiti, il dispositivo si attiva istantaneamente, interrompendo il flusso di corrente e prevenendo danni agli impianti o pericoli per il personale. Per le aziende, i principali vantaggi derivano dalla riduzione del rischio di incidenti, protezione degli impianti, diminuzione delle interruzioni operative e miglioramento della sicurezza complessiva per i lavoratori. È fondamentale sottolineare che il pulsante di emergenza, utilizzato per lo sgancio, non deve mai disattivare le utenze vitali come le pompe antincendio o l’illuminazione di sicurezza.

Grazie al software progettazione impianti elettrici puoi predisporre il pulsante di emergenza nel modello dell’impianto e collegarlo ad una protezione presente nel quadro di distribuzione.

Pulsante di sgancio elettrico con Impiantus-ELETTRICO

Come funziona il pulsante di sgancio elettrico?

L’attivazione dello sgancio di emergenza è semplice e intuitiva. In situazioni critiche, l’operatore deve individuare il pulsante, attivarlo per interrompere l’alimentazione e avviare le procedure di sicurezza. Per essere efficace, il pulsante deve:

• essere facilmente riconoscibile e accessibile, non potendo essere nascosto o chiuso a chiave;
• essere in grado di azionare un interruttore sotto carico;
• restare attivo finché non viene eseguito un reset manuale, senza che il sistema si riarmi automaticamente.

Ma come funziona esattamente? Quando il pulsante viene premuto, attiva un meccanismo che apre fisicamente il circuito elettrico, interrompendo il flusso di corrente (interruzione del circuito elettrico); all’interno del pulsante ci sono uno o più coppie di contatti elettrici. I contatti sono chiusi permettendo il passaggio di corrente, quando viene premuto essi si aprono interrompendo il circuito (contatti elettrici); il pulsante è collegato ad una molla o altro meccanismo di sgancio. Quando viene premuto, questo meccanismo scatta facendo aprire i contatti elettrici (meccanismo di sgancio); per riattivare il circuito, il pulsante deve essere ruotato o sbloccato manualmente. Questo impedisce una riattivazione accidentale dopo un’interruzione di emergenza (richiusura del circuito); spesso i pulsanti di sgancio hanno indicatori luminosi o meccanici che segnalano quando sono stati premuti, per indicare che il circuito è stato interrotto (segnalazione).

Tipologie di pulsante di sgancio elettrico

Esistono diverse tipologie di sgancio di emergenza, ognuna pensata per rispondere a esigenze specifiche:

• sgancio manuale: richiede l’intervento dell’operatore, che attiva manualmente il dispositivo in caso di pericolo, garantendo una risposta immediata;
• sgancio automatico: si attiva autonomamente in caso di sovraccarico o cortocircuito, grazie a sensori avanzati che monitorano costantemente le condizioni dell’impianto;
• sgancio remoto: consente l’attivazione a distanza, utilizzando sistemi di controllo centralizzati o telecomandi, utile in ambienti ad alto rischio dove l’accesso diretto potrebbe essere pericoloso.

Sganci di emergenza manuali

Lo sgancio manuale richiede l’intervento diretto di un operatore per attivare il dispositivo in caso di emergenza. Questo tipo di sgancio è il più comune in applicazioni industriali, dove la presenza di personale operativo rende l’intervento umano un elemento fondamentale del processo di sicurezza. I pulsanti di emergenza (E-Stop) sono di solito di colore rosso e dotati di una base di contrasto gialla per garantire la massima visibilità. Il loro design prevede un meccanismo a pressione che, una volta azionato, rimane in posizione attiva finché non viene manualmente resettato. I pulsanti di emergenza devono essere facilmente raggiungibili e distribuiti in punti strategici dell’impianto.

Inoltre devono essere in grado di interrompere il flusso di corrente anche quando il sistema è sotto carico. Questo richiede componenti robusti, con contatti in grado di sopportare elevate correnti di interruzione senza subire danni. Molti pulsanti di emergenza sono progettati con un meccanismo di blocco che impedisce la riattivazione accidentale del sistema prima di un intervento di manutenzione o verifica.

Una volta attivato, lo sgancio manuale non deve essere ripristinato automaticamente; il reset deve avvenire solo manualmente, garantendo che il problema sia stato effettivamente risolto prima della riattivazione dell’impianto. Gli interruttori di emergenza manuali devono essere collocati in punti facilmente accessibili agli operatori, e in prossimità delle aree più critiche dell’impianto elettrico.

Sganci di emergenza automatici

Gli sganci automatici rappresentano una soluzione avanzata per la protezione degli impianti elettrici in situazioni in cui l’intervento umano potrebbe non essere tempestivo o pratico. Questi sistemi si attivano automaticamente in risposta a condizioni anomale rilevate nel sistema elettrico. Gli sganci automatici sono dotati di sensori che rilevano parametri critici come sovraccarichi, cortocircuiti, sovratensioni o sottotensioni, e dispersioni di corrente. Questi sensori possono essere integrati all’interno di relè di protezione che monitorano in tempo reale lo stato del sistema elettrico. I sistemi di sgancio automatico sono spesso programmati per attivarsi solo quando determinati parametri superano soglie predefinite, riducendo il rischio di falsi positivi e assicurando che l’intervento avvenga solo quando necessario. Gli algoritmi di protezione possono essere implementati all’interno di unità di controllo intelligenti (PLC) o relè digitali, che garantiscono precisione e rapidità di risposta. Devono essere in grado di intervenire in millisecondi, garantendo l’interruzione immediata della corrente elettrica per prevenire danni agli impianti e garantire la sicurezza degli operatori.

Sganci di emergenza remoti

Gli sganci remoti permettono l’attivazione del dispositivo da una posizione distante, garantendo una gestione sicura delle emergenze anche quando l’accesso diretto al quadro elettrico è impraticabile o pericoloso. Questa tipologia è particolarmente utile in ambienti dove il rischio di incendio, esplosioni o altre condizioni pericolose rende difficile o impossibile l’intervento diretto.

L’attivazione può avvenire tramite telecomandi, interfacce di controllo centralizzate o sistemi SCADA (Supervisory Control and Data Acquisition). Questi sistemi sono collegati ai dispositivi di sgancio tramite reti cablate o wireless, garantendo un’azione rapida e sicura.

Nei sistemi di sicurezza critici, gli sganci remoti possono essere dotati di circuiti ridondanti per garantire l’attivazione anche in caso di guasto del sistema principale. Ciò include l’uso di comunicazioni multiple o percorsi alternativi per il segnale di comando.  In alcuni casi, gli sganci remoti possono essere attivati da sale di controllo situate a una distanza significativa dal luogo di installazione, assicurando che gli operatori possano intervenire senza esporre se stessi a rischi.

Pulsante di sgancio elettrico: la normativa di riferimento

La normativa riguardante i pulsanti di sgancio elettrico è fondamentale per garantire la sicurezza e l’affidabilità di questi dispositivi in vari ambiti, in particolare in contesti industriali e commerciali. Le normative possono variare a seconda del paese e del settore specifico, ma ci sono alcune direttive e standard comuni a livello internazionale.

Il pulsante di sgancio elettrico, soprattutto nelle applicazioni industriali e di sicurezza, è soggetto a una serie di normative che ne regolano le caratteristiche tecniche, l’installazione e l’uso. Queste normative garantiscono che i dispositivi siano sicuri, affidabili e conformi agli standard internazionali di sicurezza elettrica e industriale. Analizziamole nello specifico.

IEC 60947-5-1: Apparecchiatura di comando e segnalazione

La norma disciplina i requisiti generali per i dispositivi di comando e segnalazione a bassa tensione, che comprendono i pulsanti di sgancio elettrico. Questa norma copre:

• caratteristiche operative: definisce i requisiti relativi a tensione nominale, corrente nominale, capacità di interruzione, e durata meccanica ed elettrica;
• test di conformità: include i metodi di prova per verificare la resistenza meccanica, elettrica e termica dei dispositivi;
• protezione contro i contatti accidentali: specifica i requisiti di sicurezza per evitare il contatto involontario con le parti in tensione.

È fondamentale in tutte le applicazioni industriali e commerciali, dove i dispositivi di controllo e protezione devono essere conformi a specifiche rigorose in termini di prestazioni e sicurezza.

ISO 13850: Dispositivi di arresto di emergenza
La norma è uno standard internazionale che regola i dispositivi di arresto di emergenza nei sistemi di controllo delle macchine. Anche i pulsanti di sgancio elettrico progettati per l’arresto di emergenza devono essere conformi a questa norma. In particolare:

• requisiti visivi: i pulsanti di emergenza devono essere di colore rosso, con un fondo di contrasto giallo per essere immediatamente identificabili;
• meccanismo di blocco: dopo l’attivazione, il pulsante deve rimanere in posizione bloccata fino a un reset manuale;
• accessibilità: devono essere collocati in una posizione facilmente accessibile e rapidamente identificabile dall’operatore;
• affidabilità: deve essere progettato per operare anche in condizioni di guasto del sistema elettrico principale.

Direttiva Macchine (2006/42/CE)
Questa direttiva dell’Unione Europea stabilisce i requisiti essenziali di sicurezza per le macchine, compresi i pulsanti di sgancio elettrico. Essa richiede che i dispositivi di comando siano progettati in modo da garantire la sicurezza degli operatori e che siano facilmente accessibili in caso di emergenza.

Normativa EN 60204-1
Questa norma europea si concentra sulla sicurezza elettrica delle attrezzature industriali. Include requisiti per i circuiti di comando e i dispositivi di emergenza, specificando come devono essere progettati e installati i pulsanti di sgancio elettrico.

Indirizzo articolo: https://biblus.acca.it/pulsante-di-sgancio-elettrico/