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Un’italiana al vertice della Fems, la European Federation of Salaried Doctors. La federazione, che raggruppa 18 organizzazioni sindacali di medici dipendenti presenti in 13 Paesi europei, torna all’Italia dopo sei anni con l’elezione alla Presidenza per il 2025-27 di Alessandra Spedicato, capo delegazione Anaao Assomed.
L’assemblea generale di Roma sceglie dunque per la prima volta una donna: dal 1964 a oggi i presidenti erano stati sempre maschi.
Chi è Spedicato
Anestesista rianimatrice presso l’ospedale Sandro Pertini di Roma, ma anche divulgatrice impegnata nel raccontare la medicina “a tutti, grandi e piccoli e trasmettere il fascino della scienza più bella del mondo”, Alessandra Spedicato, 47 anni, inizia la sua carriera sindacale in Anaao nel 2009. Contribuisce così alla nascita del Settore Anaao Giovani, che rappresenta all’interno della Segreteria nazionale per un breve periodo.
In seguito ricopre diversi ruoli negli organismi nazionali di Anaao e contemporaneamente si interessa alla attività europea, riuscendo a rafforzare il ruolo dell’Italia – e di Anaao Assomed – nella European Junior Doctors Association, nella JA-HWFPC e nella Fems. È anche autrice e conduttrice di Medicina5MHz.
Le priorità
Nel prossimo triennio “Fems lavorerà affinché il ruolo dei medici e della sanità pubblica in Europa trovi una nuova valorizzazione e nuove gratificazioni”, promette la presidente. “A partire dal miglioramento delle condizioni di lavoro e dal riconoscimento di lavoro usurante oggi negato – sottolinea Alessandra Spedicato – proseguendo con la corretta applicazione della legge comunitaria 88/2003 (EWTD) sull’orario di lavoro, argomento al quale abbiamo dedicato un capitolo del Fems White Book”.
Alla neopresidente le congratulazioni del collega Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed e già al vertice di Anaao Giovani, “insieme agli auguri di una proficua attività nel miglioramento delle condizioni di lavoro dei medici dipendenti in Europa”. Buon lavoro.
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